Se vogliamo trovare una cosa positiva in questo anno che ci ha tenuti un po’ in versione casalinga, è l’avvicinamento al mondo della cucina, alle sue tradizioni. Abbiamo apprezzato come sia utile conservare alcuni cibi, un po’ come si faceva una volta nei nostri paesini della Calabria.

Con il lockdown ci siamo trovasti ad essere panettieri, pizzaioli, pasticceri. Anche io mi sono calata con entusiasmo nella parte, con buona pace di mia madre che nota con gioia come in fondo non sono una scarpa in cucina, e che quindi il mio fidanzato non morirà di fame in futuro.

albero di limoni di casa mia, Calabrese doc 😍

Detto questo, visto l’estrema quantità di limoni che il mio albero a prodotto quest’anno, ho deciso di alzarmi le maniche e provare a fare una bella marmellata in casa.

Gli agrumi di Calabria sono ottimi da mangiare, eccellenti da spremere, buoni nelle insalate e straordinari per preparare in casa confetture profumate e sane.

Ecco, dunque, la ricetta per realizzare una golosa marmellata di limoni.

La marmellata di limoni

La marmellata di limoni è una conserva davvero deliziosa e sfiziosa, capace di dare un tocco genuino e particolare alla colazione.

Nella marmellata di limoni, in pratica, troviamo solo due ingredienti: limoni e zucchero. Come potete intuire, la buona riuscita della marmellata dipende soprattutto dai frutti che devono essere naturali – non trattati -, freschi e con la buccia intatta.

Quest’ultima condizione è fondamentale perché nella marmellata di limoni c’è anche la buccia. Ovviamente è una scelta personale: se amate un gusto più deciso la ricetta con la buccia vi soddisferà, se preferite sapori più delicati eliminate la buccia e la parte bianca e procedete come indicato.

Ecco la ricetta.

Ingredienti

Dosi per due vasetti da 350 grammi

  • Limoni: 1 kg
  • Acqua q.b.
  • Zucchero: 700 grammi

Preliminari

Lavate bene le limoni sotto acqua corrente, avendo cura di spazzolare la buccia. Una volta asciugati, usate un tagliere e tagliateli a fette sottili eliminando i semini. Il segreto sta proprio nel taglio: devono essere fettine sottili.

Mettete in una bacinella capiente i limoni tagliati a fette e copritele di acqua. Lasciate a bagno per 48 ore avendo cura di cambiare l’acqua 2 volte. Questa operazione aiuterà a perdere un po’ di acidulo del limone.

Una volta passato il tempo, scolate le fette di limoni e ponetele in una pentola capiente, dove verserete nuova acqua fino a coprire. Mettete la pentola sul fuoco e portare a bollore.

Arrivato a bollore, scolate le fette di limone avendo cura di conservare 350 ml dell’acqua di cottura. Dopodiché rimettere in pentola le fette, irrorate con l’acqua di cottura conservata. Aggiungete lo zucchero e cuocete a fuoco lento per 40 minuti.


Per essere sicuri che sia pronta, prendete dalla pentola un cucchiaino di marmellata e adagiatelo su un piattino: se la marmellata raffreddandosi non scivola via, significa che è pronta. A questo punto versate la marmellata nei vasetti di vetro avendo cura di lasciare 1 cm di spazio dal bordo, già sterilizzati e ben asciugati, e chiudete ermeticamente senza stringere troppo. Io li ho messi a raffreddare a testa in giù, ma non è fondamentale perché il calore aiuta a formare il sottovuoto. Una volta raffreddati controllate il click-clack del tappo per verificare il sottovuoto.

Se avete intenzione di non consumare subito la vostra marmellata di limoni, potete sempre sterilizzate i vasetti con la confettura facendoli bollire in acqua per dieci minuti.

Personalmente ho fatto doppia dose e visto che c’era un bel po’ di marmellata, ho deciso di fare le girelle per la colazione, usando semplicemente la pasta sfoglia.

La marmellata, se il sottovuoto è fatto bene e non sta sotto fonti di calore, si conserva 3 mesi. Si consiglia di attendere un paio di settimane prima di consumarla, ed una volta aperta conservare in frigo e consumarla entro 3-4 giorni.

Non vi resta che realizzare la vostra marmellata!

Fonti: GialloZafferano | Troppo dolce